Peter Brook 1925 età 100
Peter Stephen Paul Brook (Londra, 21 marzo 1925) è un regista teatrale e regista cinematografico britannico.
Biografia
Peter Stephen Paul Brook nasce a Londra Chiswick nel 1925. Il padre, Simon Brook, nato in Lettonia da una famiglia di piccoli negozianti, emigrò giovanissimo, nel 1907, a Parigi per motivi politici, seguito dalla ragazza che sarebbe diventata di lì a poco sua moglie, Ida Janson. Entrambi si laurearono in Scienze alla Sorbona di Parigi. Si trasferirono a Liegi e poi a Londra dove iniziarono a lavorare per l'industria bellica. Presero la cittadinanza inglese e l'originale cognome Bryk, già trasformato in Francia in Brouck, divenne definitivamente Brook.
Passò la sua infanzia, con i due genitori e il fratello maggiore Alexis, in un clima familiare abituato a una mentalità liberale e scientifica, ricco di interessi culturali, così che si avvicinò ben presto alla letteratura, al teatro e al cinema. Grazie alla passione del padre per i viaggi, il giovane Brook poté conoscere le principali capitali europee. Studiò al Gresham's School ed alla Università di Oxford. Si laurea a Oxford, e il suo incontro con il teatro è casuale. Voleva fare cinema, ma non riuscendo a debuttare, si avvicinò piano piano al palcoscenico.
Ben presto conosciuto in Gran Bretagna, divenne noto al resto dell'Europa grazie al tour del Tito Andronico nel 1955. Il suo interesse per Shakespeare è stato notevole: è unanimemente annoverato tra i maggiori interpreti (per mezzo delle sue regìe) del drammaturgo inglese. Ha messo in scena con successo anche le (cosiddette) opere minori di Shakespeare. Il suo interesse però non sarà volto solo al teatro elisabettiano, ma anche ai maggiori autori contemporanei. Avrà modo di lavorare con John Gielgud e Paul Scofield (due dei più grandi attori britannici).
Come dirà egli stesso, il suo lavoro teatrale scaturisce da un "impulso informe", senza alcuna tecnica. Lavorando, però, molto sugli attori, che a suo parere dovranno sentirsi liberi di dare tutto il loro apporto allo spettacolo. Sarà proprio lui, il regista, ad indirizzarli poi sulla "retta via". Il regista infatti sarà colui che Dirige: cioè che prende decisioni e guida l'attore. Le tre parole che danno vita all'evento teatrale per Brook sono: Répétition, répresentation, assistance. Tre parole dal francese, tre elementi, ciascuno necessario perché l'evento prenda vita:
Répétition, la ripetizione, sarebbero le prove, dove l'attore cerca di migliorarsi;
Représentation, rappresentazione, è la messa in scena, l'elemento mortale della ripetizione si perde nella serata della "prima";
Assistance, l'assistere, che permette alla rappresentazione di aver luogo nel modo esatto: l'attore non potrà fare tutto da solo, servirà una attenta e coinvolta, ma straniante, partecipazione del pubblico.Dal 1951 è sposato con l'attrice Natasha Parry da cui ha avuto due figli: Simon (regista) e Irina (attrice).
La sua opera
Dopo essersi confrontato con molte opere, tra le quali ricordiamo l'Amleto del 1955 e il Re Lear del 1962, per Brook arriveranno delle opere molto importanti, tra cui Marat/Sade di Peter Weiss nel 1964 (in cui c'è da notare l'influenza di Jerzy Grotowski). Verrà poi Orghast, considerato il più portentoso lavoro sulla voce mai realizzato in teatro, nel 1971 a Persepoli, in Iran. Nel 1985 sarà la volta del MahÄbhÄrata, l'opera più imponente (considerata anche come una summa del lavoro di Brook), che durerà nove ore. Il MahÄbhÄrata sarà il frutto della collaborazione con Jean-Claude Carrière.
Brook è un discepolo dell'insegnamento di Georges IvanoviÄ Gurdjieff, che gli viene impartito principalmente da Jeanne de Salzmann. Tracce dell'insegnamento di Gurdjeff sono presenti in tutta la sua riflessione teorica sul teatro, e sulla vita di Gurdjeff è incentrato il suo lungometraggio Incontri con uomini straordinari. Importante ricordare Il teatro e il suo spazio, libro pubblicato nel 1968 (The Empty Space) e ripubblicato in italiano nel 1998 con il titolo Lo spazio vuoto; testo uscito in parallelo con un'altra opera fondamentale per la cultura teatrale contemporanea, Per un teatro povero, di Jerzy Grotowsky.
Nel 1998 è stata anche pubblicata Threads of Time: Recollections, la sua autobiografia, edita in italiano nel 2001 con il titolo I fili del tempo. Nel 1989 è stato insignito del Premio Europa per il Teatro. Dopo aver messo in scena in lingua inglese The Tragedy of Hamlet, nel teatro Bouffes du Nord, da lui stesso diretto, Peter Brook, nell'estate del 2001, decide di farne anche un adattamento cinematografico. Nel 2002, il già settantasettenne regista britannico, dirigerà il suo settimo, ed attualmente ultimo, film, La tragedia di Amleto.
Peter Brook è attualmente direttore del Théâtre des Bouffes du Nord a Parigi. Le sue ultime regie sono state: Tierno Bokar di Amadou Hampâté Bâ nel 2004 (in scena a febbraio 2005 al Teatro Stabile di Napoli, il Mercadante) e Sizwe Banzi est mort di Athol Fugard, John Kani e Winston Ntshona nel 2006. Nel 2012/2013 ritorna in Italia con The Suit, nuovo adattamento del celebre Costume tratto dal racconto di Can Themba, a Roma, Pistoia, Napoli e Perugia, con adattamento e messa in scena di Marie-Hélène Estienne e Franck Krawczyk, traduzione a cura di Luca Delgado, con gli attori Nonhlanhla Kheswa, Jared McNeill, William Nadylam, Rikki Henry, i musicisti Arthur Astier (chitarra), Raphaël Chambouvet (piano), David Dupuis (tromba), e il disegno luci di Philippe Vialatte.
Durante l'edizione 2013 del Napoli Teatro Festival, Brook presenta in anteprima mondiale uno studio sul personaggio ispirato dal racconto breve di Samuel Beckett Lo spopolatore, con la collaborazione artistica di Marie-Hélène Estienne, interpretato da Miriam Goldschmidt, nella traduzione di Luca Delgado.
Nel 2014 Brook dirige The Valley of Astonishment, in scena a Londra, Parigi, New York e in Italia al Teatro il Funaro di Pistoia e al Teatro Cucinelli di Solomeo (PG), per la traduzione ancora a cura di Luca Delgado, con gli attori Kathryn Hunter, Marcello Magni, Jared McNeill e i musicisti Raphaël Chambouvet e Toshi Tsuchitori.
Teatro
Filmografia
Il masnadiero (The Beggar's Opera), 94 min. (UK 1953)
Moderato cantabile, 92 min. (IT/F 1960)
Il signore delle mosche (Lord of the Flies), 91 min. (UK 1963)
Ride of the Valkyrie (UK 1967) - Corto
Marat/Sade (UK 1967)
Tell Me Lies (UK/USA 1968)
Re Lear (King Lear) (UK/DK 1971)
Incontri con uomini straordinari (Meetings with Remarkable Men), 108 min. (UK 1979)
Mesure pour mesure (F 1979) - Film TV
La cerisaie (F 1982) - Film TV
La tragédie de Carmen, 85 min. (F/UK/RDT/USA 1983)
Il Mahabharata (The Mahabharata) (1989)
Riccardo III - Un uomo, un re (1996)
The Tragedy of Hamlet, 134 min. (2002) - Film TVNote
Bibliografia
Peter Brook, Il teatro e il suo spazio, tr. Raffaele Petrillo, Milano, Feltrinelli, 1968. anche come:
Peter Brook, Lo spazio vuoto, tr. Isabella Imperiali, Roma, Bulzoni, 1998, ISBNÂ 88-8319-289-3.
Prefazione a Jerzy Grotowski, Per un teatro povero, tr. Maria Ornella Marotti, Roma, Bulzoni, 1970.
Peter Brook, Il punto in movimento: 1946-1987, tr. Isabella Imperiali e Raimonda Buitoni, Milano, Ubulibri, 1988, ISBNÂ 88-7748-075-0.
Prefazione a Yoshi Oida, L'attore fluttuante, tr. Melita Poma, Roma, Editori riuniti, 1993, ISBNÂ 88-359-3796-5.
Peter Brook, La porta aperta, tr. Margherita d'Amico, Milano, Anabasi, 1994, ISBNÂ 88-417-3023-4. poi come
Peter Brook, La porta aperta, tr. Margherita d'Amico, introduzione di Paolo Puppa, Torino, Einaudi, 2005, ISBNÂ 88-06-17343-X.
Peter Brook, I fili del tempo: memorie di una vita, tr. Isabella Imperiali, Milano, Feltrinelli editore, 2001, ISBNÂ 88-07-49014-5.
Peter Brook, I miei Shakespeare, a cura di Franco Quadri, in collaborazione con la Biennale di Venezia, Milano, Ubulibri editore, 2002, ISBNÂ 88-7748-229-X.
Peter Brook, Dimenticare Shakespeare, prefazione di Georges Banu, Napoli, Guida editore, 2005, ISBNÂ 88-7188-909-6.
Peter Brook, Insieme a Grotowski, prefazione di Georges Banu, Palermo, RueBallu Edizioni, 2011, ISBNÂ 978-88-95689-09-8.Onorificenze
Onorificenze britanniche
Onorificenze straniere
Voci correlate
Yoshi Oida
Jerzy Grotowski
Alternatives théâtralesAltri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Peter BrookCollegamenti esterni
(EN) Peter Brook, su Internet Movie Database, IMDb.com.
|